In poche ore, sotto il golpe, abbiamo imparato alcune verità fondamentali che questi avevano nascosto, fino a renderle vaghe alla nostra coscienza. Che la Giustizia è una necessità radicale scritta nel cuore dell’uomo, non nei codici. Non nelle leggi positive. Sappiamo di aver subito una ingiustizia, qualunque cosa dicano la loro costituzione, i loro codici, le loro invenzioni “legali” – o le loro tv e giornali. Diventare coscienti di questa divaricazione, è la prima maturazione politica: avere sete di giustizia, volontà di riscattare la Giustizia tradita dalle istituzioni. Abbiamo imparato che “sovranità nazionale” e “libertà politica” sono la stessa cosa, che “populismo” è vera democrazia nel senso forte – potere del popolo e quella che loro chiamano democrazia è una menzogna dell’oligarchia plutocratica transnazionale. Nell’interesse degli stranieri. Abbiamo imparato che “Legalità” è priva di Legittimità. Che la “Legalità” vigente è profondamente illegittima,ossia delinquenziale. Spiegare la differenza tra legalità e legittimità, richiederebbe pagine di filosofia politica: ma lo abbiamo imparato sulla nostra carne, in poche ore, e sappiamo, sentiamo, che oggi viviamo oppressi sotto la loro “legalità”.
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