Da tutto questo si può trarre qualche insegnamento: ogni volta che si arriva ad un passo dal portare il caso Majorana-Pelizza sul piano scientifico, succede sempre qualcosa. Complottismi? Personalmente non me ne importa un accidente di pensare a fantasiosi complotti, con fantomatici servizi segreti nascosti in ogni dove. Ma la realtà vera, quella che non si vede ma c’è, è molto più complessa di quanto non si creda. E che piaccia o no a chi vuole ergersi a giudice delle umane vicende, gli interessi che girano attorno al caso Majorana-Pelizza sono molto più articolati e sfaccettati di quanto si possa immaginare. E chi ha qualcosa da perdere in questa storia, non sta alla finestra a guardare che cosa succede. Si muove, eccome se si muove.
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