venerdì 30 novembre 2018

venerdì 2 novembre 2018

LA GUERRA NON È UN FILM - Toni Capuozzo e Gian Micalessin a Libropolis

E nella seguente tabella, l’associazione tra vaccinazione antinfluenzale e visite al pronto soccorso (ED), ospedalizzazioni e decessi dovuti ad influenza e polmonite (ICD-9 480-488) nella stagione influenzale 2016-17 nella zona di Udine, Italia Come si può notare l’efficacia della vaccinazione è stata praticamente nulla, con addirittura un aumento statisticamente significativo di visite al pronto soccorso, ricoveri e decessi tra il gruppo dei vaccinati, rispetto ai non vaccinati, per tutti i tipi di vaccini antinfluenzali. In particolare, la vaccinazione tetravalente è quella che presenta il rischio più alto, con un aumento medio del 47% (da 0% a ben 215%) di ricoveri per complicanze (influenza e polmoniti) e del 12% di decessi (dal 3% al 54%). Un limite importante di questo studio è di aver considerato come cause di morte solo l’influenza e la polmonite, senza dare riferimenti riguardo il numero totale di morti e per quali altre cause. Non ci sono dati relativi all’incidenza di reazioni avverse postvaccinali. Ne segue che sulla base di questi dati il vaccino antinfluenzale, e in particolare il tetravalente, oltre a non essere efficace, presenta dei rischi significativi, soprattutto per quanto riguarda i ricoveri e i decessi. In Italia l’influenza A (H3N2) è stata rilevata nell’88% del campione positivo raccolto nella stagione 2016-17. In questa popolazione virale sono stati identificati diversi cluster caratterizzati da sostituzioni amminoacidiche nell’emoagglutinina HA, in particolare le sostituzioni N121K, T135K e I140M, che si ritiene siano responsabili del calo dell’efficacia del vaccino per la stagione 2016-17 osservata tra alcune popolazioni anziane nord-europee. Loretta Bolgan* *Dottore in chimica e tecnologie farmaceutiche, con dottorato in scienze farmaceutiche ad Harvard medical school Boston. Ha lavorato nel settore dell’industria farmaceutica dove si è occupata di registrazione e sviluppo di progetti di ricerca in ambito oncologico. Consulente di parte legge 210/92, inquinamento ambientale e malattie professionali, ha partecipato all’ultima Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito nel gruppo vaccini. Attuale consulente per l’Ordine Nazionale dei Biologi per la tossicologia dei farmaci e dei vaccini, si occupa anche di nutrizione e terapie complementari. Per le traduzioni dall’inglese, si ringrazia il team traduzioni C.Li.va.